Cerca
Close this search box.

Master Diagnostica e riabilitazione delle sindromi autistiche e altri disturbi della comunicazione

Obiettivi e destinatari

Il Master si rivolge preferibilmente a Medici, Biologi, Farmacisti, Dietisti, Psicologi, Logopedisti, Fisioterapisti, Educatori professionali, Terapisti occupazionali, Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva, Assistenti Sanitari, Assistenti Educativo Culturali, Insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado e a tutte quelle figure che direttamente o indirettamente intervengono nell’ambito della salute e dell’educazione.

Il  Master si prefigge lo scopo di fornire un ampio e dettagliato programma di formazione e aggiornamento sulle patologie della comunicazione, prima tra le quali l’autismo.

Saper lavorare su un soggetto affetto da autismo, significa saper affrontare praticamente tutte le patologie della comunicazione, poiché nell’ambito della sindrome autistica sono presenti, sia pure in misura diversa da caso a caso, tutti i quadri patologici appartenenti al catalogo nosologico foniatrico-logopedico.

In questo corso vengono presentati gli aspetti etiologici, anatomopatologici, clinici e terapeutici, delle sindromi autistiche, dei ritardi comunicativi e del linguaggio più o meno contestualizzati nell’autismo, dei disturbi uditivi, sensoriali, motori, prassici, cognitivi, linguistici, emotivo-relazionali-comportamentali, appartenenti a tutte le patologie della comunicazione dell’età evolutiva, adolescenziale, e nelle proiezioni verso l’età adulta.

Ci si prefigge l’obiettivo di offrire una dettagliata e pratica guida per l’acquisizione di tanti elementi utili per conoscere, comprendere e soprattutto affrontare le sindromi autistiche e gli altri disturbi della comunicazione.

Durata, Organizzazione didattica, Verifiche e Prova finale

Il Master ha durata annuale pari a 1500 ore di impegno complessivo per il corsista, corrispondenti a 60 CFU.
Il Master è articolato in:

  • lezioni video e materiale fad appositamente predisposto;
  • congruo numero di ore destinate all’auto-apprendimento, allo studio individuale e domestico;
  • eventuali verifiche intermedie

Tutti coloro che risulteranno regolarmente iscritti al master dovranno sostenere un esame finale che accerti il conseguimento degli obiettivi proposti.

Programma

Offerta formativa

 

DISCIPLINEARGOMENTI TRATTATI CFUORE

Foniatria. Diagnostica 1

Inquadramento diagnostico terapeutico dell’autismo e di altri disturbi della comunicazione correlati.

Cause in generale. Meccanismi patogenetici. Localizzazioni dei danni organico-funzionali.

Espressioni cliniche. Valutazioni.

 

2

50

Foniatria. Diagnostica 2

 

Cause nello specifico: Identificazione e significato di fattori predisponenti, scatenanti, slatentizzanti, aggravanti. Cromosomi. Epigenetica. Infezioni. Intossicazioni. Danni placentari. Parto. Patologie prenatali, neonatali, postnatali.

Meccanismi patogenetici: HLA. Intestino/cervello. Danni alla glia. Alterazioni strutturali, neuromediatoriali, ormonali, immunologiche, biochimiche.

Localizzazioni: Encefalo in generale. Aree e funzioni corticali superiori (cervello anteriore e posteriore). Vie uditive e sensoriali centrali. Cervelletto. Primo motoneurone. Cervello limbico. Aree e funzioni linguistiche.

 

2

50

Foniatria.

Clinica

 

Espressioni cliniche: Diagnosi di base, varianti legate a linguaggio, epilessia, aggressività, ADHD.

Valutazioni strumentali e di laboratorio: TC, RMN, EEG, ERPs, Neuroimaging funzionale; analisi microbiologiche, ormonali, alimentari, tossico-metaboliche, su sangue e urine.

 

2

50

Foniatria. Autismo e disturbi associati

Autismo: Definizione dettagliata, modalità e tempi di insorgenza, prime manifestazioni cliniche, preautismo, autismo in progress, autismo primario e regressione autistica.

Autismo e balbuzie, autismo e linguaggio, autismo e ipercinesia, autismo e disturbi sensoriali, autismo-disprassia, autismo ed epilessia, autismo e aggressività, autismo e patologie tiroidee.

 

2

50

Foniatria. Linguaggio

Il linguaggio verbale, le funzioni linguistiche, l’evoluzione dell’espressione verbale nella normalità e nelle patologie.

 

2

50

Foniatria. Catalogo nosologico patologie della comunicazione

Catalogo nosologico foniatrico-logopedico, definizione dei quadri sindromici: Disturbi della voce. Disturbi della pronuncia. Alterazioni della deglutizione. Disturbi della fluenza. Disturbi delle cosiddette funzioni corticali superiori con particolare riferimento alla codificazione e alla decodificazione. Disturbi centrali della motricità. Disturbi oligofrenici di insufficienza mentale e/o demenza. Disturbi da lesioni sensoriali, dispercezioni uditive e visive.

Disturbi linguistici e loro correlati: dislalie funzionali di varia origine, disturbi fonologici, disprassie articolatorie, disturbi semantici, disturbi morfosintattici, pragmatici… Learning diseases o disturbi degli apprendimenti curriculari e non.

Disturbi da inadeguatezze socioculturali e affettivo-emotivo-relazionali-comportamentali. Differenza tra cause ambientali da ipostimolazione, e cause organiche; combinazione tra le une e le altre.

 

3

75

Foniatria. Sindrome da deficit dell’attenzione con iperattività (ADHD)

La sindrome da deficit attentivo con iperattività (ADHD). Etiologia, diagnosi.

Evoluzione, prognosi.

Modalità di trattamento abilitativo, farmacologico, biomedico.

 

2

50

Foniatria.

Profilo comunicativo individuale

Il profilo comunicativo individuale, con descrizione dei livelli sensoriale-percettivo, cognitivo-integrativo-decisionale, emotivo-relazionale-comportamentale, motorio-prassico-espressivo.

Valutazione e testistica relative alla disamina dei diversi livelli del profilo comunicativo, anche in base all’età anagrafica e prestazionale equivalente.

 

2

50

Foniatria.

Visita foniatrica

La visita foniatrica: Anamnesi, ricollegamento all’analisi dei fattori etiologici, osservazione del paziente, primi approcci e criteri di valutazione clinico-funzionale, formulazioni diagnostiche.

Verifiche e modifiche diagnostiche progressive dei quadri clinici, monitoraggio e ridefinizione delle loro evoluzioni.

 

2

50

Formazione dei terapisti

Presa in carico terapeutica: Formazione dei terapisti, basi culturali e modalità di studio e tirocinio.

 

1

25

Osservazione logopedica e presa in carico terapeutica

Osservazione, instaurazione del rapporto terapista-bambino, contatto oculare, prime modalità di approccio terapeutico, anche in base alle diverse patologie e caratteristiche dei singoli pazienti.

Motricità globale e fine, prassie bucco-linguo-facciali, gestione e trattamento delle funzioni orali respiratoria, masticatoria, deglutitoria.

 

2

50

Categorie percettive

Analisi e stimolazione delle abilità percettive, periferiche e centrali. Le categorie percettive e vie sensoriali centrali.

 

2

50

Orecchio. Funzioni uditive e vestibolari

 

 

 

 

L’udito e le strutture periferiche e centrali preposte alle sue funzioni. Apparato di trasmissione dell’energia meccanica vibratoria, apparato di trasduzione in energia nervosa, nervo acustico.

Vie vestibolari periferiche e centrali; loro rapporti con le funzioni motorie, cognitive e di apprendimento.

 

2

50

Sordità e autismo

Sordità e autismo, diagnosi differenziale. Evoluzione del linguaggio e della comunicazione nel sordo in età infantile e adolescenziale.

 

2

50

Semeiotica audio vestibolare

Semeiotica strumentale audio vestibolare, nell’infanzia e nell’età adulta.

 

2

50

Audiometria e audioprotesi

Protesi acustiche, impianti cocleari.

 

1

25

Riabilitazione vestibolare

 

Riabilitazione vestibolare, intervento sulle funzioni dell’equilibrio nei disturbi motori e comunicativi dell’età evolutiva.

 

1

25

Il comportamento

 

Modificazioni comportamentali, gestione delle stereotipie, rottura delle abitudini, contenimento dei comportamenti inadeguati.

Behaviour modification (modificazione comportamentale). Principi teorici e modalità operative.

 

2

25

Materiali per terapie

 

Allestimento della stanza di terapia e materiale utilizzabile, organizzazione e strutturazione dei locali e degli strumenti didattici, riabilitativi e terapeutici da adottare.

 

1

25

Autonomie

 

Autonomie (alimentazione, vestirsi e svestirsi, controllo sfinteri, gioco e socievolezza, toletta e igiene, spostamenti).

 

1

25

Logopedia. Linguaggio, apprendimento

 

Rapporto con gli oggetti, esecuzione di ordini semplici e complessi, riconoscimento e denominazione, induzione alla verbalizzazione, uso delle immagini, costituzione e ampliamento del vocabolario, strutturazione della frase, impostazione dei fonemi.

Lettura e scrittura, calcolo matematico, gestione e trattamento delle disabilità di apprendimento.

 

2

50

Rapporti con familiari e insegnanti

 

Consegne ai familiari e loro ruolo nei programmi abilitativi e nella quotidianità. Rapporto con gli insegnanti e gli assistenti scolastici. Formulazione del programma di intervento, obiettivi, verifiche e rivisitazioni progressive del lavoro abilitativo-riabilitativo.

 

1

25

Alimentazione

 

Inquadramento e strategie alimentari per un bambino allergico o intollerante

Test diagnostici.

 

2

50

Psicologia. Collegamenti e rapporti tra operatori e famiglie

Problematiche relative al rapporto con terapisti, scuole e famiglie. Accettazione della diagnosi, dei programmi terapeutici, delle previsioni di durata, della dieta e di altri provvedimenti farmacologici e/o metabolici.

 

1

25

Foniatria. Farmacologia

Bambini, adolescenti, adulti, nei rapporti con gli psicofarmaci. Nostre posizioni e criteri di gestione del problema.

 

1

25

Psicologia. Famiglie e problemi etici

Genitori separati e divergenze di scelte di cura. Aspetti etici e legali della gestione del bambino disabile e dei familiari e/o tutori responsabili del suo percorso terapeutico abilitativo.

 

1

25

L’uscita dall’autismo

 

Che cosa si intende per “uscita dall’autismo”; superamento della sintomatologia clinica, persistenza del danno anatomopatologico. Parlare di autismo al proprio figlio. Testimonianze e interventi di genitori. 

 

1

25

La gestione dell’ex autistico

 

Gestione dell’adolescente e dell’adulto nel post-autismo. Affiancamento nelle sue attività e nell’inserimento nel lavoro.

 

1

25

Foniatria. Apparato fonoarticolatorio

Valutazione morfofunzionale dell’apparato fonoarticolatorio, la vocalizzazione, le risonanze, l’articolazione.

 

2

50

Foniatria e Logopedia. Linguistica

 

Fonetica acustica, fonetica percettiva, fonetica articolatoria. Ortoepia.

La corretta impostazione dei fonemi: luogo e organo di articolazione degli occlusivi, dei costrittivi, dei semicostrittivi; modalità di correzione delle dislalie e di reimpostazione articolatoria nella normalità.

L’evoluzione del patrimonio lessicale e sintattico. Tecniche di intervento logopedico per l’arricchimento del bagaglio semantico-lessicale e morfosintattico.

 

2

50

Logopedia. Pragmatica linguistica e uso del linguaggio

 

La pragmatica linguistica e una logopedia finalizzata non solo a far produrre verbalità, ma indirizzata a contestualizzare, finalizzare e generalizzare l’uso del linguaggio.

Forme comunicative linguistiche non verbali: se, quando, e come utilizzarle.

Grafismo fonemico, grafismo, prelettura, prescrittura, lettura e scrittura.

 

2

50

Disabilità di apprendimento

Disabilità di apprendimento, dislessie, disgrafie, discalculie.

 

1

25

Logopedia. Funzioni orali

 

Logopedia per le funzioni orali masticatorie, deglutitorie, respiratorie, sensoriali, mimiche.

La bocca come sensore gustativo, tattile, olfattorio, e come prima stazione anticorpale verso antigeni che entrano nell’organismo con il cibo e con l’aria.

La bocca come organo che mastica, prepara e ingoia il bolo alimentare.

La bocca come organo comunicativo articolatorio, risuonatore, mimico, e come effettore espressivo in senso più ampio, anche nell’ambito delle relazioni emotivo affettive.

 

2

50

Logopedia. Malocclusioni dentali e rapporti con l’ortodonzia

Le malocclusioni dentarie e i rapporti operativi preventivi e terapeutici con l’ortodonzia.

 

1

25

Logopedia. Funzioni orali nelle paralisi

 

Principi di intervento riabilitativo sulle funzioni orali nelle paralisi centrali e periferiche, concomitanti o no, con le sindromi autistiche.

 

1

25

Interazione e partecipazione dei familiari

 

Modalità di interazione con i familiari cui affidare compiti di integrazione domestica del lavoro svolto in sedute di terapia.

Modalità di interazione con il personale della scuola cui affidare compiti di integrazione del lavoro svolto nelle stanze di terapia.

 

1

25

Programmazioni del lavoro. Tempi. Luoghi. Pazienti stranieri

 

Adeguamenti e modifiche dei programmi abilitativi riabilitativi svolti secondo le modalità “full immersion”, su pazienti provenienti da altre sedi; italiani e stranieri.

Uso dei video e di altri sistemi di monitoraggio e verifica dell’andamento del lavoro svolto da pazienti a distanza, e comunque per controllare con costanza, l’andamento del lavoro svolto nelle diverse realtà di vita del paziente.

 

1

25

Interdisciplinarietà

 

Ruoli delle diverse figure professionali impegnate nelle aree diagnostiche e terapeutiche, anche in considerazione dell’interdisciplinarietà e delle diverse ma spesso coincidenti competenze.

 

1

25

Quota d'iscrizione

– € 2.200,00 (suddivisa in 4 rate).

– € 2.000,00 (suddivisa in 4 rate) per le seguenti categorie:

  • Diplomati Università Copertiniana al Master in “Nutrizione Clinica”
  • Diplomati Università Copertiniana al Master in “Operatore in biodiscipline olistiche per la salute”
  • Diplomati Università Copertiniana al Master in “Fitoterapia applicata”
  • Diploma Università Copertiniana al Master in “Genetica e Epigenetica applicata al trattamento nutrizionale”
  • Diplomati Università Copertiniana al Master in “Posturologia Approccio Integrato”
  • Diplomati Università Copertiniana al Master in “Medicina Estetica, Rigenerativa e Anti-Aging”
  • Diplomati Università Copertiniana al Master in “Attività Fisica e Alimentazione”
  • Diplomati Università Copertiniana al Master in “Ipnosi e tecniche di rilassamento integrato”
  • Diplomati Università Copertiniana al Corso di Perfezionamento e aggiornamento professionale in “Alimentazione vegetariana – vegan”
  • Diplomati Università Copertiniana al Corso di Perfezionamento e aggiornamento professionale in “Dal Veg al Plant Based. L’evoluzione di scelte etiche a tavola in diete equilibrate”
  • Diplomati Università Copertiniana al Corso di Perfezionamento e aggiornamento professionale in “Nutrizione nel fitness e nel recupero funzionale dell’atleta”
  • Diplomati Università Copertiniana al Corso di Perfezionamento e aggiornamento professionale in “Nutrizione in Pediatria”
  • Diplomati Università Copertiniana al Corso di Perfezionamento e Aggiornamento professionale in La Balbuzie e altre Disfluenze dell’età Evolutiva
  • Diplomati Università Copertiniana al Corso di Perfezionamento e Aggiornamento professionale in Infiammazione cronica: gestione e prevenzione
  • Laureati Università Copertiniana da meno di 24 mesi

Richiedi info

Richiedi info

Iscriviti

Non essere timido, per qualsiasi informazione o domanda contattaci senza alcun problema.