Corso di Laurea Scienze politiche e relazioni internazionali (L-36)
Il Corso di Laurea triennale in Scienze politiche online rappresenta la soluzione ideale per tutti gli studenti, rendendo possibile conseguire questo titolo di studio universitario anche a chi è impossibilitato a frequentare un’università tradizionale perché lontano da casa o per ragioni professionali.
Attraverso la piattaforma e-learning di Università Copertiniana, sarà possibile seguire le lezioni del Corso di Laurea online in Scienze politiche in modalità telematica, studiare su supporti informatici comodamente a casa, secondo i propri tempi.
Il corso in breve
Il Corso di Studi in Scienze politiche e relazioni internazionali è strutturato in modo da permettere agli studenti di acquisire conoscenze scientifiche e metodologiche basate su una formazione multidisciplinare e interdisciplinare negli ambiti economico, giuridico, politologico, sociologico, storico e linguistico.
Da qui l’attivazione di corsi in diversi settori disciplinari, ad esempio in ambito storico (M-STO/04), storico-politico (SPS/02, SPS/06), sociologico (SPS/04, SPS/07), filosofico (SPS/01), giuridico (IUS/01, IUS/09, IUS/13, IUS/21), economico-sociale (SECS-P/01, SECS-S/01, MGGR/02).
Attraverso l’utilizzo delle tecniche e degli strumenti didattici dell’insegnamento a distanza, e ad un adeguato coordinamento fra i diversi insegnamenti, lo studente acquisisce gli strumenti che gli consentono di interpretare appropriatamente i problemi e i processi tipici della nostra società contemporanea, al fine di comprenderla, valutarla e gestirla. Un modello così concepito e attuato, consente al laureato di acquisire nel suo percorso formativo conoscenze e competenze finalizzate ad un inserimento (o anche ad un ricollocamento) nel settore pubblico e nel settore privato, a livello locale, nazionale e internazionale.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
PROFESSIONISTI NELL’ANALISI, NELLA PROGETTAZIONE E NELLA GESTIONE DELLA POLITICA E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
Funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato in Scienze politiche può ricoprire ruoli legati al coordinamento e alla direzione dell’attività delle organizzazioni e delle professioni che operano sulla base di competenze settoriali, in virtù della capacità di sfruttare competenze economiche, politiche, giuridiche, storiche, linguistiche e sociologiche.
Competenze associate alla funzione:
Le competenze acquisite durante il corso triennale di Scienze politiche sono interdisciplinari fondamentali relative all’analisi economica, giuridica, politica, sociologica, filosofica e storica, nonché competenze più specifiche sull’ordinamento giuridico dell’Unione Europea e delle principali istituzioni sovranazionali, sulle prospettive dei rapporti tra i diversi sistemi politici e culturali, sulle relazioni fra aree geopolitiche e sistemi economici, e sulle radici storiche e filosofiche dei fenomeni sociali e culturali.
Sbocchi occupazionali:
Con la Laurea triennale in Scienze politiche si possono svolgere attività professionali e politiche all’interno delle istituzioni pubbliche a livello locale, nazionale e sovranazionale, anche nel ruolo di quadri nelle strutture preposte alle relazioni diplomatiche e consolari; impiego nei settori della programmazione economica e delle relazioni pubbliche; inserimento nei quadri di aziende legate ai settori editoriale e giornalistico.
ESPERTI DI SISTEMI POLITICI E SOCIALI
Funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato in Scienze politiche può svolgere: attività di analisi e consulenza in materia internazionale per le pubbliche amministrazioni; attività di redazione e coordinamento di progetti nei settori aziendale e delle politiche pubbliche; attività di segreteria dell’Amministrazione pubblica e non, nazionale e locale; attività di segreteria, raccolta e organizzazione dei dati; partecipazione alle attività di ricerca, di gestione di centri studi, di valutazione delle politiche di settore.
Competenze associate alla funzione:
Le competenze acquisite durante il corso triennale di Scienze politiche e relazioni internazionali sono relative alle metodologie culturali e professionali di tipo interdisciplinare, che consentano di valutare e gestire problematiche pubbliche e private in una società complessa e globalizzata; capacità nell’uso del metodo comparativo, nel campo giuridico-costituzionale ma anche in quello storico-politico e politico-sociale.
Sbocchi occupazionali:
Con la Laurea triennale in Scienze politiche si possono svolgere attività professionali nell’ambito della consulenza e ricerca in campo socio-politico (partiti, sindacati, associazioni) e delle politiche sociali, ad esempio con particolare riferimento a servizi ai minori, anziani, dipendenze, immigrati, handicap.
FUNZIONARIO IN DIVERSI AMBITI DELLA P.A. O DEL SETTORE PRIVATO
Funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato in Scienze politiche si occupa dell’organizzazione e gestione delle attività svolte dall’ente o istituzione in cui opera, amministrazione delle risorse umane, relazioni esterne in rappresentanza dell’organizzazione di appartenenza, sia nel contesto istituzionale che di mercato.
Competenze associate alla funzione:
Il Corso di Studi in Scienze politiche fornisce le competenze relative: alla comunicazione, implementazione e innovazione dei processi di divulgazione e di trasferimento dei contenuti; competenze relative alla relazione e all’attività di negoziazione attraverso l’utilizzo di tecniche di gestione dei rapporti interni ed esterni.
Sbocchi occupazionali:
Il Corso di Laurea triennale in Scienze politiche e relazioni internazionali offre opportunità professionali nell’ambito di imprese e organizzazioni nazionali e multinazionali, sia pubbliche che private, organizzazioni non governative, uffici di organismi territoriali, di enti di ricerca nazionali e internazionali, organizzazioni sindacali e di rappresentanza politica, nel sistema della cooperazione sociale e culturale.
CONOSCENZE RICHIESTE PER L’ACCESSO
Per essere ammessi al Corso di Laurea Triennale in Scienze politiche occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. I titoli di studio richiesti per l’ammissione ai Corsi di studio sono determinati dalle Leggi e dai Decreti ministeriali in vigore. Il riconoscimento delle eventuali equipollenze di titoli di studio conseguiti all’estero è sancito, viste le Leggi in vigore e dai Decreti ministeriali, dal Senato Accademico.
Per gli studenti che si iscrivono al primo anno, al fine di verificare il possesso di un’adeguata preparazione iniziale, si prevede un test di ingresso, in conformità con quanto disposto dalle vigenti disposizioni in materia, relativamente alle conoscenze di cultura generale, lingua italiana, lingua inglese. Se la valutazione della preparazione iniziale non dà esito positivo, lo studente può essere ammesso con l’assegnazione di obblighi formativi aggiuntivi. Le modalità di verifica del possesso di queste competenze verranno ulteriormente definite dal Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali.
Per l’accesso agli insegnamenti erogati in lingua inglese è prevista una conoscenza della lingua pari al livello B2.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Conoscenza e capacità di comprensione
Il Corso di Studi triennale in Scienze politiche è finalizzato alla formazione di laureati che possiedano conoscenze nel campo delle scienze politiche adeguate alla comprensione approfondita e multidisciplinare dei fenomeni legati alla crescita dell’internazionalizzazione nelle relazioni umane ad ogni livello. La padronanza delle materie fondamentali, in ambito giuridico, economico, sociologico, storico, politologico, linguistico e statistico consentono una capacità di comprendere e operare nell’ambito delle tematiche tipiche delle scienze politiche internazionali.
In particolare l’offerta formativa consente di acquisire conoscenze articolate e capacità di comprensione relative ai principi fondanti nel settore del diritto privato, diritto pubblico, diritto internazionale; dei principi fondamentali in ambito economico, ossia nei settori dell’economia politica, della politica economica; all’analisi dei modelli economici e dei testi scientifici che trattino temi di carattere economico; alle nozioni e dei concetti fondamentali che caratterizzano le aree disciplinari della sociologia, delle discipline politologiche e della storia contemporanea; dei principali profili metodologici delle relazioni europee e internazionali in ambito storico e socio-politologico.
Gli strumenti didattici finalizzati alla formazione comprendono lezioni on-line, dispense, slides, valutazioni di apprendimento in itinere, lezioni e seminari in aule virtuali, ed esperienze pratiche in piccolo gruppo. La verifica dell’apprendimento avviene con esami scritti o orali. E’ prevista anche la redazione di tesine come forme di verifica intermedia, e consentono di monitorare progressivamente il grado di apprendimento degli studenti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
In relazione all’applicazione delle conoscenze il laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali è in grado di applicare puntualmente le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite in vista di un approccio professionale agli impieghi che più corrispondono al loro profilo di studio, con particolare riferimento a funzioni di livello medio-alto presso strutture statali o pubbliche centrali e decentrate, uffici di organismi internazionali e regionali, organizzazioni non governative operanti sul piano internazionale o dedicate a problemi di rilevanza internazionale.
Infatti, il laureato nel Corso di Studi triennale in Scienze politiche è in grado di applicare le conoscenze acquisite in ambito giuridico relativamente alla risoluzione di controversie o problemi concreti; di argomentare giuridicamente questioni giuridiche relative al contesto nazionale e a quello internazionale; di applicare la conoscenza dei principali aspetti teorici e metodologici delle relazioni europee e internazionali in ambito economico; di affrontare con argomentazioni appropriate idee e proposte di varia complessità caratterizzanti il contesto economico nazionale e internazionale; di affrontare le principali questioni relative alle relazioni europee e internazionali in ambito storico e sociologico e politologico.
La capacità di applicare le conoscenze, all’interno dell’attività di didattica interattiva, consta in attività mirate a stimolare un lavoro implicante una rielaborazione critica e personale di specifici temi teorici o di ricerca, in cui sono richiesti confronti e valutazioni da parte dello studente (forum,) e relazioni e/o progetti (e-tivity e wiki), oltre alla partecipazione a seminari in aule virtuali e ad esperienze pratiche in piccolo gruppo. La relativa valutazione si realizza tramite le diverse forme di verifica della preparazione (scritte od orali), e prova finale.
Autonomia di giudizio – Making Judgements
I laureati triennali in Scienze politiche devono dimostrare piena e autonoma consapevolezza dell’intreccio multidisciplinare sotteso allo studio dei fenomeni internazionali. Dotati di adeguata capacità di giudizio nella riflessione sui temi sociali, scientifici ed etici più caratteristici di questi fenomeni sanno raccogliere in modo appropriato i dati che vi si collegano in sede analitica e applicarne l’interpretazione all’elaborazione valutativa di chiavi di lettura originali. L’autonomia di giudizio degli studenti viene verificata dai docenti in occasione di esami, video-forum e prova finale.
Abilità comunicative – Communication skills
I laureati in Scienze politiche e relazioni internazionali hanno una conoscenza approfondita delle tecniche di comunicazione collegate alle discipline più caratteristiche del campo di studi prescelto. Capaci di dominare l’impianto metodologico multidisciplinare che, nei vari ambiti caratterizzanti delle scienze sociali, permette un’interpretazione convincente dei fenomeni collegati all’internazionalizzazione delle relazioni umane, sanno anche affrontare in modo persuasivo il confronto con interlocutori specialisti e non specialisti, gestendo con sicurezza il flusso di comunicazioni tanto nel settore dell’informazione quanto in quello dell’elaborazione di idee, problemi e soluzioni.
Le capacità di comunicazione scritta e orale in lingua inglese, spagnola e cinese vengono conseguite e verificate tramite corsi specifici e relative prove di verifica.
Capacità di apprendimento – Learning skills
I laureati triennali in Scienze politiche devono aver sviluppato in modo adeguato la flessibilità interpretativa e le capacità di apprendimento che, in tutte le discipline che meglio caratterizzano l’analisi e la valutazione scientifica dei fenomeni internazionali, possono aprire la via al proseguimento degli studi con alto grado di autonomia tanto nella direzione di lauree magistrali di impianto analogo, quanto in settori affini di approfondimento universitario post-triennale.
I laureati devono essere in grado di utilizzare conoscenze, strumenti e metodi, acquisiti durante il percorso di studi, che consentano loro di sviluppare le proprie competenze, in modo auto-diretto o autonomo, nell’ambito delle professioni e della ricerca.
PROVA FINALE
La Laurea triennale in Scienze politiche e relazioni internazionali si consegue previo superamento di una prova finale, un elaborato scritto che tiene conto delle caratteristiche del percorso formativo e consente una verifica delle conoscenze e competenze acquisite negli ambiti disciplinari del CdL.
La prova finale, sostenuta con una Commissione nominata dalla competente Autorità accademica e composta a norma di legge consiste nella dissertazione di una tesi scritta, anche in lingua straniera, in un insegnamento scelto dal candidato tra quelli presenti nel suo curriculum. L’argomento, che deve avere dei profili interdisciplinari, è concordato con il docente dell’insegnamento stesso. Deve trattarsi di una ricerca monografica approfondita e svolta in modo originale, stesa su un numero di pagine adeguato, articolata e corredata da note e da una bibliografia accurata e completa.
L’oggetto della tesi può essere l’approfondimento di un argomento teorico o la realizzazione di una ricerca sul campo o l’elaborazione di un progetto specifico volto alla soluzione di problemi concreti o il risultato di esperienze acquisite durante stages o seminari. La votazione è espressa in 110 con eventuale lode e tiene conto, sulla base del Regolamento espresso dal Consiglio di Facoltà, della media degli esami sostenuti dal candidato.