Corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche (LM-85) – curriculum Esperto e Coordinatore dei Servizi educativi per l’infanzia
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche – curriculum Esperto e Coordinatore dei Servizi educativi per l’infanzia – dell’Università Copertiniana ha lo scopo di formare professionisti con competenze di tipo pedagogico, sociali, psicologiche idonee ad operare in contesti socio-assistenzali e psico-educativi.
Il corso in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze pedagogiche (curriculum Esperto e Coordinatore dei Servizi educativi per l’infanzia) è finalizzato a qualificare e valorizzare professionisti di alto profilo, nelle realtà che richiedono approfondite conoscenze e peculiari sinergiche competenze nell’ambito delle scienze pedagogiche, sociali, psicologiche e giuridiche, per contemperare esigenze riconducibili oltre che agli aspetti formativi anche agli aspetti di ordine psicologico, sociale e giuridico. Questi aspetti, in particolare, sono fondanti per assicurare le funzioni di progettazione, coordinamento, intervento e valutazione pedagogica, in vari contesti sia socio-assistenziali e psico-educativi, sia socio-giuridici. Il Corso di Studio, quindi, riassume le caratteristiche di fondo degli aspetti pedagogici formativi e psicologici curando principalmente l’acquisizione di una comprensione sistematica e criticamente consapevole del sapere pedagogico, che può considerarsi calato – con flessibilità – all’interno dei diversi contesti nei quali oggi si esprime l’intervento formativo di alto livello, professionalmente configurato, come: scolastico, culturale, socio-sanitario, socio-assistenziali, giudiziario, ambientale, dell’integrazione e della cooperazione internazionale. L’attività svolta si caratterizza con un’ottica sistemica e complessa, operando un’attenta analisi del contesto concreto di riferimento, con un ampio e strutturato controllo critico dei saperi formativi, di una ferrata attitudine al confronto e alla collaborazione interdisciplinare. Il Corso di Laurea in Scienze Pedagogiche, inoltre, propone di fornire conoscenze e competenze relative al supporto dell’individuo diversamente abile tenendo conto anche dell’apporto disciplinare bio-psicologico e sociologico, che nel complesso concorrono a definire il profilo professionale.
CURRICULUM ESPERTO E COORDINATORE DEI SERVIZI EDUCATIVI PER L’INFANZIA
Una caratterizzazione del Corso di Studio è la presenza di due curricula che, attraverso l’acquisizione di conoscenze e competenze culturali e pratiche di progettazione, coordinamento, intervento e valutazione sistemica, permetteranno di operare in vari contesti educativi e formativi, sia nei comparti socio-assistenziale, socio-comunitario e socio-educativo, sia nel comparto dei servizi assistenziali e prima infanzia, nonché al socio-sanitario, con riguardo agli aspetti socio-educativi. Nel complesso del Corso di Laurea in Scienze Pedagogiche, la dimensione assiologica esprime la sensibilità che un Pedagogista deve esprimere verso il proprio sviluppo professionale, caratterizzato dall’eticità che corrisponde ad atteggiamenti di accoglienza, riflessività, apertura, dialogo e responsabilità verso l’educazione e la formazione delle intelligenze, riconoscendo in ogni individuo una persona portatrice di diritti e fragilità da proteggere e trasformare; riconoscendo altresì l’espressione del diritto di cittadinanza anche per i minori. La formazione del Pedagogista non può rinunciare quindi a considerare la deontologia che contraddistingue la professione educativa, delineandone conseguenti atteggiamenti e modus operandi. L’esercizio della professione di pedagogista comprenderà l’uso di strumenti conoscitivi, metodologici e di intervento per lo sviluppo e la prevenzione, la valutazione e il trattamento dei disagi manifestati dalle persone nei processi di apprendimento e/o formazione-educazione e può esercitare la sua azione in agenzie educative, in strutture pubbliche e private che si occupano, dall’infanzia all’età adulta, di persone con profondi bisogni specifici. Permetterà, inoltre, di svolgere incarichi professionali di alto profilo in contesti istituzionali e professionali, pubblici e privati, che abbisognano di competenze strutturali e consulenze esperte nel campo della ricerca nel settore della formazione in ambito sia teorico sia applicato, inclusa la formazione a distanza e la gestione dell’interazione di comunità di apprendimento on line.
Laurea in Scienze Pedagogiche Online (curriculum Esperto e Coordinatore dei Servizi educativi per l’infanzia)
Il Corso di Laurea in Scienze Pedagogiche online rappresenta la soluzione ideale per tutti gli studenti, rendendo possibile conseguire questo titolo di studio universitario anche a chi è impossibilitato a frequentare un’università tradizionale perché lontano da casa o per ragioni professionali. Attraverso la piattaforma e-learning di UniCoper, sarà possibile seguire le lezioni del corso di laurea online in psicologia clinica in modalità telematica, studiare su supporti informatici comodamente a casa, secondo i propri tempi, e poi sostenere gli esami nella più vicina sede. Grazie alla qualità degli insegnamenti e alle sedi presenti su tutto il territorio italiano Unicusano è oggi la scelta migliore per chi desidera conseguire una Laurea in Scienze Pedagogiche online.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati in Scienze Pedagogiche
PEDAGOGISTA
Funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato Magistrale in Scienze pedagogiche, opera in completa autonomia scientifica e professionale e responsabilità deontologica, svolge funzioni di progettazione, coordinamento, intervento e valutazione pedagogica, in vari contesti educativi e formativi, sia nei comparti socio-assistenziale e socio- educativo, sia nel comparto socio-sanitario con riguardo agli aspetti socio-educativi, nonché attività didattica, di ricerca e di sperimentazione. Svolge le attività in alcuni principali ambiti dei contesti lavorativi, quali scolastico, culturale, socio-sanitario, socio-assistenziali, giudiziario, ambientale, sportivo e motorio, dell’integrazione e della cooperazione internazionale, realizzando attività di:
- istruzione e formazione formale con la progettazione e gestione delle attività di carattere educativo e culturale a diretto contatto con bambini, adolescenti, anziani, soggetti emarginati;
- educazione e di animazione socio-educative;
- di diagnosi e ridefinizione dei percorsi educativi e formativi nonché il contributo alla soluzione dei problemi che riguardano la qualità della vita comunitaria (conflitto, cooperazione, comunicazione, effetti di fabbisogni educativi, ecc.);
- coordinamento e gestione di relazioni di aiuto alla persona in difficoltà (in età evolutiva, adulta e anziana);
- progettazione e coordinamento di interventi che agiscano nelle situazioni di disagio psicologico laddove si richiedano cura, prevenzione e rimozione degli ostacoli ad un regolare sviluppo dell’apprendimento in situazioni scolastiche, comunitarie, ospedaliere;
- progettazione, organizzazione e gestione pedagogica degli interventi volti alle al reinserimento sociale di soggetti in età evolutiva e anziana con situazioni di abuso e maltrattamento, o reduci da restrizioni giuridiche per criminalità minorile, nuove dipendenze;
- realizzazione di attività di prevenzione del disagio, di intrattenimento culturale e di aggregazione rivolte al mondo anziano all’interno o all’esterno delle strutture di ricovero o di restrizione.
Inoltre il Pedagogista può collaborare con altre figure professionali, come ad esempio il neuropsichiatra e il giudice, per realizzare interventi educativi volti a sostenere le relazioni familiari, a sviluppare reti di sostegno e di aiuto nelle situazioni di disabilità, a sviluppare interventi psicoeducativi e di promozione della salute, di modifica dei comportamenti a rischio, di inserimento e partecipazione sociale e di qualità della vita comunitaria (conflitto, cooperazione, comunicazione, effetti di fabbisogni educativi, ecc.).
Competenze associate alla funzione:
Il laureato Magistrale in Scienze pedagogiche ha competenze per svolgere attività relative alla progettazione, alla programmazione, all’attuazione, alla gestione e alla valutazione delle azioni educative e formative dei servizi e dei sistemi di educazione e formazione pubblici o privati e del terzo settore. Ha quindi competenze per svolgere:
- progettazione e attuazione di interventi didattici per il miglioramento dell’apprendimento soprattutto in relazione ai fabbisogni educativi e ai disturbi di apprendimento e in particolare partecipare alla progettazione e coordinamento di interventi per la riabilitazione, rieducazione e integrazione sociale di soggetti con disabilità pratiche o con deficit neuropsicologici, derivanti o prodotti da qualche forma di addiction;
- cooperare, all’interno del sistema penitenziario, alla valutazione degli stati di disagio psico-socio-sanitario;
- cooperare negli interventi psicologici e nelle attività di promozione della salute, alla modifica dei comportamenti a rischio, di inserimento e partecipazione sociale attraverso l’allestimento di specifici percorsi educativi;
- effettuare analisi delle situazioni lavorative socio-giuridiche onde progettare e riprogettare ambienti di apprendimento sicuri, efficienti e coerenti con le esigenze degli individui e dei gruppi.
Concorre, inoltre, al coordinamento dei suddetti servizi e sistemi e di azioni educative e in particolare svolge:
- analisi delle situazioni lavorative socio-sanitarie onde progettare e riprogettare ambienti di apprendimento sicuri, efficienti e coerenti con le esigenze degli individui e dei gruppi;
- progettazione e applicazione di strumenti qualitativi e quantitativi per la misura di fenomeni e processi educativi e formativi;
- progettazione, gestione e coordinamento di interventi di carattere orientativo, selettivo, formativo e di cambiamento attuati con riguardo a singoli individui, gruppi e comunità;
- progettazione, gestione e coordinamento di analisi e ricerche valutative a seguito di cambiamenti sociali e tecnologici;
- attività di consulenza e cooperazione con operatori di altra formazione disciplinare coinvolti nei progetti di intervento sulle persone.
Sbocchi occupazionali:
Il laureato Magistrale in Scienze pedagogiche è in grado di gestire e coordinare contesti educativi e servizi educativi e di progettare e di svolgere attività educative nei vari servizi. In particolare può svolgere la propria azione all’interno dei servizi e presidi pubblici e privati:
- servizi extrascolastici per l’infanzia;
- servizi educativi nelle istituzioni scolastiche;
- servizi extrascolastici per l’inclusione e la prevenzione del disagio e della dispersione scolastica;
- servizi per la genitorialità e la famiglia;
- servizi per il recupero e l’integrazione;
- servizi di educazione formale e non formale per gli adulti;
- servizi per anziani e servizi geriatrici;
- servizi educativi, ludici, artistico espressivi, sportivi, dell’animazione e del tempo libero dalla prima infanzia all’età adulta;
- servizi di educazione ambientale;
- servizi per la conoscenza, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio dei beni culturali;
- servizi educativi nel campo dell’informazione, della comunicazione, della multimedialità, della promozione culturale e della lettura;
- servizi per lo sviluppo della cooperazione internazionale;
- servizi educativi nel sistema penitenziario e di risocializzazione dei detenuti;
- servizi di assistenza ai minori coinvolti nel circuito giudiziario e penitenziario;
- servizi educativi nei contesti lavorativi, nei servizi di formazione, collocamento.
Inoltre altri impieghi riguardano:
- le strutture di territorio che si occupano di prevenzione e riduzione del disagio sociale in relazione alle differenti fasce d’età (devianza minorile, tossicodipendenza, disturbi fisici e psichici in terza età);
- le istituzioni (pubbliche e private) che si occupano dei problemi legati alle differenze di genere e alle pari opportunità;
- le strutture che operano nell’ambito dei processi di mediazione interculturale;
- le strutture ricreative e culturali del territorio. Infine, altri impieghi possono riguardare:
- le strutture di territorio che si occupano di prevenzione e riduzione del disagio sociale in relazione alle differenti fasce d’età (devianza minorile, tossicodipendenza, disturbi fisici e psichici in terza età);
- le istituzioni (pubbliche e private) che si occupano dei problemi legati alle differenze di genere e alle pari opportunità;
- le strutture che operano nell’ambito dei processi di mediazione interculturale;
- le strutture ricreative e culturali del territorio.
CONOSCENZE RICHIESTE PER L’ACCESSO
L’accesso al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche prevede il possesso della Laurea Triennale nella classe L-19 o nella classe 18 (ex D.M. 509/1999). L’accesso al Corso di Laurea Magistrale può riguardare anche coloro che sono in possesso di laurea triennale in altre classi, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo, o di laurea relativa al previgente ordinamento quadriennale, purché in possesso dei seguenti requisiti curriculari:
- 27 CFU nei seguenti settori: M-PED/01 M-PED/02 M-PED/03 M-PED/04 di cui almeno 18 tra: M-PED/01 M-PED/02 M-PED/04
- 18 CFU nei seguenti settori: 9 CFU M-PSI/01 9 CFU tra M-PSI/02- M-PSI/04- M-PSI/05 -MPSI/06;
- 9 CFU nei seguenti settori: SPS/07 SPS/08 SPS/09 SPS/12
Eventuali carenze formative, rispetto ai prescritti requisiti curriculari, dovranno essere colmate prima dell’inizio del corso di studio e della verifica della preparazione individuale, in modo da poter seguire con profitto i corsi. Le modalità di ammissione e di verifica dell’adeguatezza della personale preparazione e dei requisiti curriculari che devono essere posseduti per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche, sono stabilite dall’Ateneo, con modalità definite nel Regolamento didattico del corso.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Conoscenza e capacità di comprensione
Il Corso di Studio intende fornire una solida preparazione di base, teorica e metodologica, nelle discipline pedagogiche, nelle discipline sociali e nelle discipline psicologiche-funzionali. La formazione è organizzata in modo da consentire all’allievo di costruire una conoscenza fondamentale dei contesti educativi, dei quadri normativi all’interno dei quali si inseriscono i sistemi educativi, dei principali strumenti teorici e metodologici utilizzati dalla ricerca empirica e sperimentale in campo pedagogico, antropologico, psicologico e fisiologico. Per l’indirizzo di Pedagogista socio-giuridico le conoscenze riguarderanno sia gli aspetti dell’azione sociale, dell’agire sociale dell’individuo, del gruppo e della collettività, sia della critica dei “modi” di funzionamento dell’individuo nel sociale, sia dei modelli teorici, diagnostici e di intervento nella devianza minorile e delle strategie d’intervento per l’integrazione delle persone in riabilitazione e delle relative problematiche psicologiche legate anche al rientro della persona nella società. Infine, le conoscenze sono completate dall’uso della lingua inglese indispensabili per affrontare lo studio e l’aggiornamento e per operare in contesti interculturali e dalle basi concettuali per un uso consapevole delle tecnologie informatiche e per il loro impiego critico nella selezione delle informazioni e nella interpretazione di dati di ricerca. L’accertamento dell’acquisizione delle conoscenze di base da parte degli studenti, ovvero grado di preparazione, è realizzata attraverso sessioni di esame di profitto (quantificati in trentesimi), o scritto od orale, con prove di apprendimento comprendenti, in alternativa o in congiunzione, saggi brevi o problemi da risolvere oppure un gruppo di domande a scelta multipla.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Nella partecipazione al processo formativo l’allievo potrà applicare le consapevolezze concettuali acquisite a casi concreti (attività di didattica sostitutiva dell’apprendimento in situazione), potendo attuare una interpretazione e riconoscimento delle principali questioni pedagogiche, psicologiche, sociali e giuridiche in rapporto al loro contesto di nascita e al loro sviluppo e, quindi, di applicare le capacità di padroneggiare i saperi relativi alle scienze di riferimento nell’ideazione, progettazione e valutazione di interventi educativi relativi ai singoli, ai gruppi e ai servizi, modulati sui contesti specifici d’intervento, come ad esempio le scuole e i centri di recupero. Per il profilo di Pedagogista socio-giuridico si evidenzieranno le capacità applicazione delle opportune strategie d’intervento per l’inclusione delle persone con devianza, sapendo cogliere e valorizzare le differenze e i fattori di originalità presenti in ciascuna persona, nonché gestire e valorizzare la composizione eterogenea dei gruppi, in presenza di persone con difficoltà e svantaggio e approntare interventi specifici a livello progettuale-programmatico e valutativo. Si affronteranno situazioni in grado di permettere di utilizzare le capacità di identificare, sviluppare e valutare le metodologie più appropriate per interventi di promozione alla prevenzione e al recupero cognitivo, funzionale e di recupero, tramite rieducazione e reinserimento sociale, a livello individuale, di gruppo e di comunità, di progettazione e organizzazione dei servizi sanitari e di recupero, in continua relazione e condivisione con tutti gli attori interessati. L’accertamento sulla capacità di applicare, da parte degli studenti, le conoscenze acquisite è realizzata attraverso la valutazione (espressa in trentesimi) sia dello svolgimento in aula virtuale delle etivity predisposte dai docenti di ogni insegnamento del piano degli studi sia delle prestazioni realizzate nelle sessioni di esame, o scritto od orale, con prove di apprendimento comprendenti, in alternativa, saggi brevi o problemi da risolvere oppure un gruppo di domande a scelta multipla.
Autonomia di giudizio – Making Judgements
Il titolo finale di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche sarà conferito agli studenti che avranno dimostrato la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi. In particolare, gli studenti del Corso potranno essere in grado di assumere come pedagogisti, con propria autonomia scientifica e responsabilità deontologica, funzioni di progettazione, coordinamento, intervento e valutazione pedagogica, in vari contesti educativi e formativi, sia nei comparti socio-assistenziale e socio-educativo, sia nel comparto socio-sanitario con riguardo agli aspetti socio-educativi, nonché attività didattica, di ricerca e di sperimentazione degli interventi, di esercitare una piena autonomia professionale e di lavorare in modo collaborativo con le dirigenze e altre figure professionali dei vari contesti lavorativi e organizzativi allo scopo di creare condizioni di lavoro e di collaborazione che sostengano l’espressione e la piena valorizzazione dei talenti personali. L’autonomia di giudizio (making judgements) viene valutata nel corso di ogni prova di esame, nell’ambito dei laboratori pratico/esperienziali e nelle attività interattive presenti nelle classi virtuali.
Abilità comunicative – Communication skills
Al termine del percorso formativo, il laureato magistrale avrà fatto proprie adeguate competenze e strumenti, per la gestione e la comunicazione dell’informazione sia agli utenti, sia agli specialisti del settore, avendo avuto l’opportunità di consolidare le proprie conoscenze linguistiche e informatiche. Potrà essere preparato per un approccio professionale e avrà sviluppato l’attitudine a lavorare sia in gruppo sia con adeguata autonomia. Le abilità comunicative sono proposte allo studente come centrali per la professionalità del pedagogista, nell’ambito di ogni insegnamento. Esse vengono direttamente verificate nelle prove d’esame.
Capacità di apprendimento – Learning skills
La partecipazione ad attività formative, determinate dai singoli insegnamenti, permetterà di accrescere gli strumenti cognitivi e operativi in modo da fare conseguire le competenze necessarie per lo sviluppo della professionalità e nello stesso tempo porre le basi anche per proseguire la formazione con studi successivi (scuole di specializzazioni, dottorato), e nella promozione e auto-valutazione della qualità professionale. Le attività formative per il conseguimento dei risultati attesi sono soprattutto le attività di tirocinio e la ricerca di tesi. Le modalità e gli strumenti didattici per il raggiungimento degli obiettivi indicati saranno: attività di didattica interattiva, attività seminariali, verifiche (anche intermedie) delle prove di esame citate (orali o scritte) e la discussione della tesi di Laurea. La verifica dell’apprendimento, che avviene attraverso prove scritte e/o orali, permette di poter controllare lo sviluppo delle conoscenze e quindi di migliorare anche la capacità di apprendimento. Per tale miglioramento, sono considerate anche le attività di didattica interattiva, volte a stimolare un lavoro che implichi una rielaborazione critica e personale di specifici temi teorici o di ricerca, in cui siano richiesti confronti e valutazioni da parte dello studente (forum,) e relazioni e/o progetti (e-tivity e wiki).
PROVA FINALE
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un progetto originale da svolgersi sotto la guida di un docente relatore, nell’ambito delle discipline facenti parte del corso di laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche. Tale prova mira a confermare le competenze acquisite e le abilità comunicative-espositive, l’autonomia di giudizio, la capacità di generalizzare gli apprendimenti, ecc., in funzione della professione. Lo scopo della prova finale, quindi, è quello di verificare, in forma di relazione scritta, l’acquisizione critica dei principali contenuti disciplinari affrontati, per fare emergere le capacità del laureando magistrale di operare una sintesi dei costrutti qualificanti il percorso di studio. Tale capacità mira a confermare con un lavoro conclusivo e personale le abilità comunicative-espositive, l’autonomia di giudizio, la capacità di generalizzare gli apprendimenti e la capacità di progettazione, di pianificazione e di valutazione di interventi socio-educativi e cognitivo-funzionali.