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Corso di Laurea Magistrale in Scienze economiche (LM-56) – curriculum Mercati globali e innovazione digitale

Il corso di laurea magistrale in economia online rappresenta la soluzione ideale per tutti gli studenti, rendendo possibile conseguire questo titolo di studio universitario anche a chi è impossibilitato a frequentare un’università tradizionale perché lontano da casa o per ragioni professionali.

Attraverso la piattaforma e-learning di Università Copertiniana, sarà possibile seguire le lezioni del corso di laurea online in economia in modalità telematica, studiare su supporti informatici comodamente a casa, secondo i propri tempi.

PIANO DI STUDI

Il corso in breve

Il curriculum Mercati globali e innovazione digitale nasce dalla rapida evoluzione dello scenario economico internazionale e propone una formazione diretta alla costruzione di figure professionali altamente specializzate, in grado di gestire in completa autonomia attività economiche e aziendali nel contesto dei mercati globali e sempre più digitalizzati.

In un’economia globale caratterizzata da servizi e strutture imprenditoriali complesse, in cui i confini competitivi sono molto ampi (mercati locali, nazionali, internazionali, globali) e la dimensione di impresa (piccola, media, grande, internazionale e transnazionale) è condizionata da elementi instabili che rappresentano fattori di incertezza ma anche opportunità di sviluppo nelle scelte strategiche e organizzative, nella gestione dei fattori produttivi e delle più moderne frontiere di innovazione e della sostenibilità nella dinamicità della concorrenza globale e intersettoriale.
Attraverso l’acquisizione di conoscenze e competenze relative all’analisi, all’approfondimento e alla definizione di policy economico-aziendali, anche attraverso metodologie adeguate agli scenari tecnologici moderni, il percorso consente di fronteggiare con consapevolezza le complessità caratterizzanti l’attuale e la futura dinamicità globale.

Il laureato in Scienze Economiche curriculum Mercati globali e innovazione digitale possiede una elevata padronanza delle logiche e degli strumenti economico-aziendali complessi e dei modelli matematici e statistici, conosce i principi giuridici indispensabili per operare nei contesti internazionali, e si approccia con le tecniche di gestione per le organizzazioni transfrontaliere.

Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati in Scienze Economiche

SPECIALISTI IN ATTIVITÀ FINANZIARIE-GESTIONE- CONTROLLO

Funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato magistrale in Scienze dell’Economia possiede una formazione idonea a ricoprire ruoli essenzialmente, ma non esclusivamente, nell’ambito manageriale come dirigenti, quadri e impiegati. Tra le possibili professioni segnaliamo quelle relative alle carriere di:

  • specialista in attività finanziarie;
  • specialista in contabilità;
  • specialista della gestione nella Pubblica Amministrazione;
  • specialista della gestione e del controllo nelle imprese private;
  • specialista dell’organizzazione del lavoro;
  • specialista dell’economia aziendale.

Competenze associate alla funzione:
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Economiche consente al laureato di acquisire competenze economicheamministrativemanagerialifinanziarie e giuridiche finalizzate alla comprensione della realtà in cui operano le imprese private e pubbliche.

In particolare, il laureato in economia possiede competenze avanzate in economia aziendale, nelle discipline manageriali di marketing e finanza, in merceologia, nell’economia e nella finanza internazionale, nella statistica economica e finanziaria (per la rilevazione, elaborazione, gestione e monitoraggio e analisi di dati statistici utili a fini descrittivi e previsionali nei diversi ambiti aziendali) e nel diritto commerciale.

Sbocchi occupazionali:
Il laureato magistrale in Economia, può ricoprire ruoli professionali collegati alle specifiche competenze acquisite, con particolare riferimento alle seguenti figure:

  • specialista in attività finanziarie;
  • specialista in contabilità;
  • specialista della gestione nella Pubblica Amministrazione;
  • specialista della gestione e del controllo nelle imprese private;
  • specialista dell’organizzazione del lavoro;
  • specialista dell’economia aziendale.

Le prospettive occupazionali delle professioni richiamate trovano spazio prevalentemente presso imprese ed enti pubblici e privati nazionali, internazionali ma anche di dimensioni minori. Il corso consente altresì di sviluppare la libera professione nel campo aziendale e finanziario. Il corso consente di partecipare al concorso per l’abilitazione alla professione regolamentata di dottore commercialista nel rispetto della normativa vigente.

CONOSCENZE RICHIESTE PER L’ACCESSO

L’accesso al Corso di Laurea Magistrale in Economia prevede il possesso della laurea triennale nelle classi L-18 o L-33.

L’accesso al Corso di Studi in Scienze Economiche può riguardare anche coloro che sono in possesso di laurea triennale in altre classi, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo, o di laurea relativa al previgente ordinamento quadriennale, purché in possesso dei seguenti requisiti curriculari, riferibili alla conoscenza delle discipline di base in campo economico, aziendale, matematico – statistico e giuridico: – almeno 12 crediti nel SSD SECS-P/01 e/o nel SSD SECS-P/02 – almeno 9 crediti nel SSD SECS-P/07 – almeno 6 crediti nel SSD IUS/01 – almeno 6 crediti nel SSD IUS/04 – almeno 6 crediti nel SSD SECS-S/01 o SECS-S/03 – almeno 6 crediti nel SSD SECS-S/06

Eventuali carenze formative, rispetto ai prescritti requisiti curriculari, dovranno essere colmate prima dell’inizio del corso di studio e della verifica della preparazione individuale, in modo da poter seguire con profitto i corsi. È prevista la verifica dell’adeguatezza della personale preparazione dello studente, con modalità che saranno definite nel regolamento didattico del corso di studio Per l’accesso al Corso di Laurea magistrale è prevista una verifica della conoscenza della lingua inglese che deve essere pari almeno al livello B 1; per gli insegnamenti erogati in inglese la conoscenza della lingua deve essere pari almeno al livello B2.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Conoscenza e capacità di comprensione

Il laureato in Scienze Economiche Curriculum Mercati globali e innovazione digitale acquisirà un livello avanzato di conoscenze relative alle tematiche dell’innovazione di prodotto e processo considerando le dinamiche tecnologiche e la contestualizzazione delle stesse nei mercati globali. Nello specifico saranno di utilità:

  • la conoscenza di modelli di analisi delle caratteristiche e dinamiche dell’innovazione di imprese e settori in relazione anche allo studio di strategie di impresa e analisi degli scenari internazionali (ivi compresi i contesti normativi di riferimento)
  • conoscenze relative al management delle tecnologie in funzione dello sviluppo dell’imprenditorialità e per costruzione di modelli di business e di tecniche per valutare le potenzialità commerciali offerte dalle nuove tecnologie (in particolare digitali)
  • strumenti matematico-statistici in grado di supportare lo sviluppo di nuovi modelli di business

Il laureato magistrale in Scienze Economiche Curriculum Mercati globali e innovazione digitale ha acquisito conoscenze avanzate nell’ambito economico-aziendale con particolare riferimento alla pianificazione e programmazione delle attività aziendali agli strumenti e alle metodologie di quantificazione anche mirata alla creazione, all’utilizzo e al monitoraggio delle reti, gestione della imprese con approfondimenti sugli scenari internazionali, l’innovazione e la sostenibilità, nonché conoscenze giuridiche avanzate per lo svolgimento dell’attività imprenditoriali a livello internazionale.

Tale laureato possiede inoltre competenze specifiche in campo statistico che lo mettono in grado di comprendere le problematiche connesse alle analisi di tipo quantitativo e all’interpretazione dei risultati di indagini quantitative, soprattutto in riferimento alle dinamiche dei mercati internazionali e delle imprese globali.

In particolare, il laureato possiede conoscenze e capacità di comprensione:

  • dei principi fondamentali e degli aspetti sostanziali di pianificazione strategica e gestione delle imprese nei mercati internazionali e globali;
  • della gestione dei processi produttivi per valutarli e renderli efficienti, sensibili all’introduzione di innovazioni secondo un approccio orientato all’innovazione e alla sostenibilità;
  • del marketing, dell’innovazione e della sostenibilità in contesti sempre più internazionalizzati
  • delle nozioni fondamentali del diritto delle società per le imprese che operano nei mercati globali
  • delle basi della teoria delle decisioni quale strumento fondamentale per formulare e testare modelli di matematici per descrivere l’interazione tra individui e degli elementi di base della teoria delle reti e dei grafi.

Nel contesto internazionale in cui è collocato il percorso di laurea, si necessità una spiccata padronanza delle lingue straniere, in particolar modo la lingua inglese. Per questo motivo, i laureati potenzieranno la conoscenza della lingua inglese e miglioreranno gradualmente fino ad un livello uguale almeno al livello B2 con specifico riferimento al settore Business. English for Business. Alternativamente potranno apprendere la lingua spagnola.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Le conoscenze e capacità di comprensione descritte sono conseguite attraverso la partecipazione degli studenti alle attività di didattica quali l’ascolto delle lezioni preregistrate, la partecipazione a lezioni frontali e in videoconferenza, la didattica interattiva con test di autoverifica che permettono la riflessione sul lavoro svolto, la realizzazione di progetti di studio su argomenti scelti dal docente, sui quali confrontarsi per migliorare le proprie conoscenze sulle materie; con il supporto di un congruo tempo dedicato allo studio personale.

La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene attraverso esami orali e/o scritti in cui lo studente deve dimostrare padronanza di strumenti e metodologie.

Nello specifico, il laureato consegue le capacità di applicare le conoscenze e la comprensione tra cui:

  • applicare le conoscenze ai problemi più ricorrenti relativi alla contabilità e al bilancio di esercizio e il controllo della gestione aziendale;
  • utilizzare la conoscenza degli elementi avanzati della gestione delle imprese in termini di internazionalizzazione, innovazione e sostenibilità per la realizzazione di piani strategici e analisi di marketing di casi aziendali;
  • utilizzare la conoscenza dei sistemi di gestione della produzione per valutare l’efficienza di un processo produttivo ed intervenire per eliminare gli sprechi e suggerirne i miglioramenti;
  • applicare ad una determinata attività i concetti giuridici appresi dal diritto commerciale e delle imprese globali;
  • avere le basi su cui approfondire lo studio dei sistemi complessi formati da agenti in mutua interazione.
  • essere in grado di analizzare gli scenari e i settori industriali e con criticità osservare le relative dinamiche di sviluppo.
  • progettare interrelazioni tra attori del sistema economico e valutarne benefici e costi per gli stessi analizzando le diverse alternative di scenario competitivo e di cooperazione.
  • valutare vincoli ed opportunità in termini di introduzione di innovazioni nei mercati globali

Autonomia di giudizio – Making Judgements

laureati magistrali in Scienze dell’economia devono essere in grado di integrare le conoscenze e gestire situazioni complesse; devono avere acquisito, quindi, una preparazione interdisciplinare che può consentire di combinare opportunamente le conoscenze di base e gestire la complessità ambientale. Hanno una visione sistemica degli strumenti e dei metodi di analisi per comprendere in modo critico i comportamenti delle imprese.

L’autonomia di giudizio si acquisisce anche attraverso le attività previste dall’ordinamento didattico e maturate nell’ambito dei crediti assegnati per le attività a contatto con le imprese. I laureati devono avere la capacità di far confluire le conoscenze all’interno di problematiche operative complesse, acquisendo durante il percorso formativo capacità critica e autonomia di giudizio nelle valutazioni e nelle decisioni. Quest’ultima viene sviluppata soprattutto attraverso esercitazioni e attività professionalizzanti, svolte anche in gruppo, nonché stimolando un contraddittorio in aula su specifici case studies. Tale capacità trova piena realizzazione nell’ambito dell’elaborazione della tesi finale, che ne costituisce strumento di verifica, e nello svolgimento delle attività professionalizzanti, anche con modalità diverse dal tirocinio; il conseguimento dei relativi crediti costituisce la modalità con cui i risultati attesi vengono verificati.

Abilità comunicative – Communication skills

laureati magistrali in Scienze economiche devono saper comunicare in modo chiaro e interagire con il mondo economico, del lavoro e delle professioni. Tali abilità vengono acquisite durante il percorso didattico, sia nella preparazione degli esami sia in attività formative specifiche; sono sviluppate in modo significativo per l’elaborazione e la presentazione di relazioni e documenti. L’acquisizione delle stesse avviene, inoltre, tramite l’attività svolta dallo studente per la stesura della tesi finale e la discussione della medesima. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente durante gli esami orali e/o scritti e nell’ambito dell’elaborazione della tesi.

Capacità di apprendimento – Learning skills

laureati magistrali in Scienze dell’economia devono aver acquisito le competenze proprie delle discipline economiche. Essi dovranno avere capacità di:

  • studio autonomo e auto-gestito;
  • approfondire e auto-aggiornare in autonomia le proprie conoscenze;
  • individuare gli strumenti e i percorsi di formazione adeguati per raggiungere le finalità descritte nel punto precedente.

Le capacità di apprendimento sono stimolate durante l’intero percorso formativo, con particolare riguardo allo studio sviluppato singolarmente, mediante l’elaborazione di progetti individuali e di gruppo. Questi ultimi sono il frutto delle sollecitazioni dei docenti dei singoli insegnamenti indirizzate ad originare proposte di progetti da elaborare su argomenti di particolare interesse della disciplina e/o del Corso di laurea; in questo contesto, si inserisce anche l’attività svolta per l’elaborazione della tesi di laurea. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente durante gli esami orali e/o scritti e nell’ambito dell’elaborazione della tesi.

PROVA FINALE

La prova finale si svolge mediante una discussione pubblica del laureando sui contenuti della propria tesi, che consta di un elaborato ampio (di regola non meno di 120 pagine), risultato di un lavoro di approfondimento personale del candidato su un argomento concordato con un docente di riferimento (Relatore). Alla prova finale è attribuita una valenza di 14 CFU.
Lo studente sceglie in accordo con il Relatore l’argomento della tesi pure in ragione delle sue aspirazioni professionali successive alla laurea. Il lavoro di approfondimento per la redazione della tesi può essere svolto in parte all’estero o all’interno di un’attività di stage o tirocinio. La tesi di laurea può essere redatta e discussa anche in lingua straniera previa autorizzazione da parte del Relatore.
La discussione pubblica avviene dinanzi alla Commissione di Laurea, con l’introduzione del Relatore con l’eventuale supporto scientifico di un Correlatore. La Commissione di Laurea è composta da almeno tre membri, nominati dal Preside della Facoltà di Economia, fra i docenti titolari di insegnamenti afferenti al CDS, ovvero, in caso di necessità didattiche, fra i docenti di altri CDS. Il Presidente della Commissione di Laurea è nominato dal Preside di Facoltà.
La Commissione di Laurea valuta l’elaborato e la discussione della tesi dello studente, assegnando alla prova finale, complessivamente, da 0 a 10 punti, secondo i seguenti criteri:

  • da 8 a 10 punti: tesi originale e sperimentale, capace di raggiungere un livello argomentativo ottimo, frutto di una piena e costante collaborazione tra il candidato e il Relatore; è corredata di una bibliografia ben articolata, oltre che di un apparato di note a piè di pagina puntuale;
  • da 5 a 7 punti: tesi che propone un tema originale e viene svolta con cura sul piano argomentativo, frutto un rapporto diretto e dialogicamente aperto con il relatore; corredata inoltre di un apparato bibliografico e di note a piè di pagina esplicative preciso e funzionale;
  • da 3 a 4 punti: tesi compilativa, che tratta un argomento con un linguaggio appropriato; bibliografia e note a piè di pagina compilate secondo le norme minime richieste;
  • da 0 a 2 punti: tesi di argomento non originale, svolta in modo compilativo e con un linguaggio critico adeguato solo in parte al proprio oggetto di studio, frutto di una collaborazione non intensa con il Relatore; dotata inoltre di un apparato bibliografico e di note a piè di pagina ridotto al minimo essenziale.
    I punti assegnati dalla Commissione si aggiungono al punteggio di base costituito dalla media ponderata degli esami di profitto espressa in centodieci/centodieci.
    La votazione finale con la quale si consegue la Laurea Magistrale in Scienze Economiche risulta espressa in centodieci/centodieci, punteggio al quale può aggiungersi su proposta del Relatore e per delibera unanime della Commissione, la lode e, eventualmente, la dignità di stampa che comunque non implica la stampa dell’elaborato.

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